Decine di filtri a tema coronavirus stanno spuntando nella sezione delle Instagram Stories, ma per molti sono di cattivo gusto e quindi non mancano le polemiche!
I filtri di realtà aumentata creati direttamente dagli utenti di Instagram sono un passatempo e una moda che sta prendendo sempre più piede, non solo tra i giovani ma anche per i VIP. Il trend di creare filtri personalizzati tuttavia non riscuote sempre successo, come confermano le ultime creazioni apparse sul social network di proprietà di Facebook Inc: i filtri a tema coronavirus. Con l’espandersi dei contagi in tutto il mondo del coronavirus COVID-19, infatti, stanno spuntando decine di filtri personalizzati che hanno come soggetto proprio tanto temuto virus.
Delle bravate? Un modo di sdrammatizzare il problema che sta rivoluzionando le vite di milioni di persone in tutto il mondo? Per molti utenti sono solo atti di cattivo gusto che il social network dovrebbe fermare…
I filtri Instagram a tema coronavirus (tra le polemiche)
Selfie con la mascherina, piccoli virus che ruotano intorno alle vostre teste, addirittura un test istantaneo per sapere se hai, o se ti prenderai, il virus. Questi sono solo alcuni dei filtri personalizzabili facilmente rintracciabili su Instagram che in tanti hanno iniziato ad usare per “sfidare” la malattia un po’ per gioco e per non sentirsi preda della paura.
Questi filtri, tuttavia, stanno ottenendo anche una risposta opposta facendo infuriare i tantissimi utenti che non vogliono banalizzare un pericolo sanitario ed economico di portata mondiale.
Agli scatti con il virus tra i capelli, che si possono realizzare facilmente scorrendo nella sezione Stories del social, si affiancano le polemiche. Su twitter c’è chi scrive, come Timm: “Il coronavirus non è reale fino a che non muore una celebrità o non ottiene un filtro Instagram”.
O ancora, come Arol: “Le persone sceglieranno un filtro Instagram per la fine del mondo”.
Purtroppo per molti giovani è troppo ghiotta l’idea di aumentare i propri follower cavalcando l’onda di questa epidemia di contagi che stenta a fermarsi. Ma è giusto urtare la sensibilità di molti utenti pur di salire di posizioni nelle preferenze online? La domanda è lecita anche perché questi contenuti potrebbero non essere totalmente accettabili dalle linee guida del social network poiché esprimono mancanza di sensibilità .